Le bandiere blù

Recentemente sono state assegnate le bandiere blù, il sud ne ha prese 43. Chi esulta sbaglia, certo il sud ha fatto un piccolo passo avanti nella graduatoria delle bandiere blu, ma viene sempre dietro il nord, anche se ha più mare e più mare pulito.
Il fatto è che le bandiere blù vengono assegnate non solo per il mare, ma anche per la terra ferma, cioè per i servizi (i rifiuti la depurazione) per la qualità dell’ambiente che lo circonda per la qualità della vita delle città che si fregiano della bandiera, quest’anno ad esempio Rimini è stata cancellata, però il nord resta in testa 53 bandiere, 18 delle quali soltanto alla Liguria, che ha appena 1/3 del mare della Puglia.
La Puglia invece ne ha conquistate 10. E mentre la toscana ottiene 16 bandiere, le isole del sud, la Sardegna e Sicilia, messe insieme ne prendono appena 11, eppure non c’è dubbio che il loro mare sia molto migliore. Siamo alle solite, il sud ha l’oro ma non lo sa sfruttare, al nord invece ci sanno fare, infatti hanno conquistato bandiere blù anche regioni che il mare non ce l’hanno: Piemonte e Lombardia (3 in tutto per i laghi).
Avere un bel mare quindi, avere belle spiagge, avere sole, non basta, bisogna anche avere: porti, strade, musei, aeroporti, alberghi, città pulite, acque depurate, ciò che manca al sud, dove Pompei può crollare nell’assoluta indifferenza, dove i rifiuti si possono ammassare per strada, dove costruire un porto è come organizzare una spedizione sulla Luna.
E l’estate turistica che potrebbe cominciare ad Aprile fino ad Ottobre dura appena due mesi, Luglio e Agosto. Prendiamoci le bandiere blù quindi, ma senza esultare, è una promozione con la sufficienza ed è già tanto non esser stati rimandati, ce lo dicevano anche a scuola, il ragazzo è intelligente ma non studia…
E’ la fotografia del sud, fatto di persone intelligenti – anche troppo – ma che non si sforzano più di tanto per applicare la loro intelligenza alla valorizzazione della loro terra e si accontentano di poche bandiere, quando ne potrebbero conquistare 10 volte tanto.

Per-CORRERE (Padova 2012)

Rieccomi dopo un breve ma intenso viaggio a Padova, il mio terzo pellegrinaggio Giovani dopo quelli di Siracusa [2009] e di Roma [2010]. Che dire, queste sono esperienze di vita che segnano molto le persone che ci credono, credono nel volontariato e nei suoi valori.
Nessuno ci impone di fare un qualcosa per gli altri, tutti siamo liberi di fare quel che più riteniamo opportuno della nostra vita, per questo non siamo tutti uguali. Fare volontariato non è da tutti – se dico questo non voglio esaltarmi per ciò che faccio – bisogna essere in sintonia con Cristo per condividere la gioia della nostra vita che ricordiamoci è unica.

Unitalsi Bari e Molfetta, qui sotto il Pellegrinaggio di Padova in 20 minuti

E se un giorno…

E se un giorno gli alieni venissero a vedere che come ce la passiamo su questa terra?
Tutti presi dalle nostre cose, che non abbiamo tempo da dedicare agli altri perchè già noi non ne abbiamo per noi…
La vita è una corsa continua, e non ci accorgiamo che gli anni passano inesorabili, tutto ci scorre davanti e nemmeno ce ne rendiamo conto…
Moby – In This world

Dopo partita

Finalmente il campionato di serie A è stato assegnato! Perchè dico questo? Bene, dovete sapere che ogni lunedì nella palestra dove vado ci sono sempre i commenti e gli sfottò tra tifosi di Juventus, Milan e Inter.
Si sa l’Italia e gli Italicani sono rapiti dal pallone e dai suoi interpreti, diciamo che il calcio è un modo per mettere un pò da parte i problemi quotidiani. 
Comunque mi diverto sentendo persone che litigano per quel rigore non dato o quel fuorigioco fischiato. Secondo me ci sono due categorie di tifosi quelli che si divertono guardando le partite ma non ne fanno un dramma se la loro squadra perde o gioca male, mentre ci sono tifosi che se la loro squadra non ottiene risultati sarebbero anche capaci di buttarsi sotto un treno pur di non sentire gli sfottò degli altri. :mrgreen:
Ma tutto questo è finito? Per nulla, alle porte ci sono gli Europei e i calciopoli ora pensano già all’inizio di un nuovo campionato.

Blog Affidabile

Tempo fa un’amica di blog (Pif) mi ha passato questo riconoscimento.
Ora questo blog oltre ad essere ad impatto zero è anche un blog affidabile, quest’affermazione potrebbe essere vera, non perchè il blog è del sottoscritto, ma perchè in ben 6 anni dalla sua apertura riporta post schietti, simpatici e il più delle volte utili.
Passo questo riconoscimento a tutti quelli che costantemente sono qui con i loro commenti sugli argomenti trattati, non farò un’elenco perchè mi sembra selettivo e antipatico. Chi vuole può creare un post seguendo le istruzioni riportate qui
Buona giornata Emilio