Ciao a tutti, miei cari amici vecchi e nuovi, rieccomi qui ad aggiornare il blog, e vi premetto che questo post sarà un pò lunghetto. Quindi mettetevi comodi.
Lourdes 2006 – Tenete accese le vostre lampade
Quasi un secolo e mezzo dopo le apparizioni, più di cinque milioni di pellegrini vengono ogni anno a Lourdes per vivere il messaggio della Vergine Maria, e si raccolgono sui luoghi stessi nei quali apparve. Il messaggio della Vergine a Bernadette è semplice. Povertà, preghiera e penitenza ne sono le chiavi. Queste aprono, infatti, il regno di Dio. Maria, la serva del Signore, per far conoscere la sua volontà agli uomini, scelse la piccola pastorella, che serviva in una taverna, e abitava in un’ex prigione. Le apparizioni furono 18 in totale, avvenute tra l’11 febbraio e il 16 luglio 1858, per queste Bernardette patisce una vera e propria persecuzione prima d’esser creduta. Il riconoscimento ufficiale arriva nel 1862. Nel 1871 sulla roccia soprastante la Grotta di Massabielle si inizia a costruire la prima basilica e nel 1901 viene consacrata la chiesa sotterranea (San Pio X). Al luogo dove apparve l’Immacolata Concezione accorrono malati da ogni parte del mondo. E le guarigioni dello spirito sono sempre numerose. Quelle fisiche sono state sinora un migliaio, anche se la Chiesa ha riconosciuto appena 64 miracoli.
Tappe di un pellegrinaggio
25/09/06 – Partenza dall’aeroporto di Bari – Palese alle 16.50, arrivo a Tarbes (Fr) alle 19.00 imbarco sui vari pullman per lo spostamento nella città di Lourdes e sistemazione nei vari alberghi.
In preghiera alla Grotta
La preghiera personale, intima e silenziosa di Bernadette, è vissuta ancora oggi da milioni di fedeli davanti alla Grotta, vero e proprio cuore del Santuario di Lourdes. E’ qui che due volte alla settimana si svolge la cerimonia di benedizione dei bambini, e che sono recitate le preghiere comunitarie dei malati. E sono ancora una volta le pareti, fredde e umide, di questa Grotta in cui Nostra signora apparve a Bernadette, che i pellegrini toccano con la mano o baciano con fervore.
Grotta delle apparizzioni di Massabielle
26/09/06 – ore 9.45 La Via Crucis
Per rivivere la passione di Gesù, ogni pellegrinaggio organizza una Via Crucis collettiva, dove ogni fedele si sforza a rispondere all’appello della vergine: “Penitenza, penitenza, penitenza”.
Per fare la Via Crucis, i primi pellegrini dovevano recarsi a Bétharram. Nel 1872, venne tracciato un sentiero di 1200 metri nella collina degli Espélugues, detta anche il calvario. I 115 personaggi di ghisa di due metri d’altezza, che raffigurano varie scene della Passione, vennero realizzati tra il 1901 e il 1912 dalla Casa Raffi.
Una curiosità, la 13ma stazione fu portata a Lourdes dalla terra santa nel 1855.
La Prima Stazione della Via Crucis – Gesù è condannato a morte (Il cartello dice: Siete pregati di salire in ginocchio)
In questa raffigurazione manca oggi la statua di Ponzio Pilato. Che fu fatta esplodere da degli sconosciuti, il 13 Agosto del 1983, alla vigilia del pellegrinaggio di Papa Giovanni Paolo II.
ore 16.30 – Visita alla casa di Bernardette.
La Famiglia Soubirous viveva al mulino di Boly quando Bernadette naque il 7 gennaio 1844. Comunque la piccola Bernadette lasciò presto questa dimora (a soli 10 mesi), infatti sua madre, in attesa di un’altro bambino, restò ustionata dal fuoco del camino. E Bernadette venne affidata momentaneamente a Bartrès presso Marie Aravant, in Lagues, fino al 1 Aprile 1846.
La casa dove nacque Bernadette
ore 21.00 Celebrazione eucaristica del pellegrinaggio:
Nel 1956, di fronte all’afflusso sempre crescente di pellegrini, fu scavata un’immensa chiesa sotterranea le cui proporzioni sono simili a quelle di San Pietro in Roma. Dedicata a Pio X, fu consacrata dal cardinale Roncalli (futuro Papa Giovanni XXIII) per il centenario delle apparizioni, il 25 Marzo 1958.
Con i suoi 12.000 metri quadrati di superficie, la basilica è uno degli edifici più vasti del mondo. Può accogliere circa 25.000 persone, la sua forma ovale evoca quella di un pesce o di un chicco di grano, simboli del Cristo e della vita.
Interno della chiesa di Pio X, durante la celebrazione per i pellegrini di tutta Italia
Il Gave, il fiume scorre
Il corso del Gave, che raggiungeva il canale di Savy all’altezza della Grotta, è stato deviato due volte. Lo spazio liberato forma oggi un vasto sagrato di ventisette metri. Due mattonelle segnano sul lastricato la posizione primitiva del canale, e il punto in cui si trovava Bernadette il primo giorno dell’apparizione. Qui i pellegrini si raccolgono di fronte alla statua della Madonna, posta nel punto in cui appariva di solito, nella nicchia situata sul lato destro della grotta.
A sinistra della grotta si trova la sorgente scoperta da Bernadette il 25 Febbraio 1858, visibile sotto una lastra di vetro. Le sue acque sono catturate e canalizzate per alimentare le fontane e le piscine.
Il fiume Gave che percorre la città di Lourdes
27/09/06 – 8.00 L’acqua della sorgente – Le Piscine
Le sorgenti
Nella liturgia, l’acqua è utilizzata per il sacramento del battesimo per “cancellare” il peccato originale.
L’acqua della sorgente di Massabielle, che non ha alcuna proprietà terapeutica, è innanzitutto un simbolo di cui Maria, concepita senza peccato, si è servita.
Bere e lavarsi significa ritrovare il senso e la grazia del primo sacramento, che fa del battezzato “un figlio della Chiesa”. Ogni anno 4 milioni circa di fedeli sono immersi nell’acqua di Massabielle.
Le Piscine dall’esterno
ore 17.00 – Esplanade – Processione eucaristica e benedizione dei malati:
E’ la manifestazione che fu organizzata in occasione dell’inaugurazione della statua della Vergine alla Grotta, il 4 Aprile del 1864. Il Celebrante porta l’ostia consacrata per benedire i malati, attraversando tutto il Velum, nella prateria.
Il 22 agosto del 1888, durante il pellegrinaggio Francese, numerosi fedeli con dei ceri in mano seguivono il santo sacramento dalla basilica alla Grotta. Fu durante questa processione, ricca di ferventi invocazioni al Cristo dell’ostia, che si produsse la prima guarigione eucaristica straordinaria, quella di Nina Kin, una ragazza che aveva la gamba destra bruciata dall’acido solforico, la guarigione fu istantanea.
L’altare allestito per la processione del Santissimo
28/09/06 – ore 9.45 Podio della Prateria, Celebrazione eucaristica del Pellegrinaggio:
Il vasto terreno circostante la chiesa di San Bernadette, chiamato la Prateria, è riservato alle grandi messe all’aperto o a eventi straordinari. Qui si aprono e si concludono, quando fa bel tempo, i pellegrinaggi ed i congressi eucaristici.
La messa dell’Assunzione alla quale partecipano ogni anno 80.000 pellegrini venuti da tutte le parti del mondo, è tradizionalmente celebrata in questo luogo. Su questo terreno, inolte, e stata tracciata una Via Crucis destinata ai malati e alle persone che si muovono in difficoltà. Le stazioni scolpite nella lava costeggiano la sponda sinistra del Gave, vicino alle due rotonde dove si riuniscono i giovani per preparare la messa del sabato.
Podio della prateria
ore 21.00 – Processione Aux Flambeaux (Processione Mariana)
Uno dei momenti più suggestivi da vedere e soprattutto da vivere è quella della Fiaccolata , si svolge due giorni prima della fine del pellegrinaggio. La processione parte dalla Grotta e prosegue per tutta la prateria, questo chiarore nella notte è un simbolo pasquale. Ricorda il Cristo resuscitato che ha “sconfitto definitivamente le tenebre della morte nel mattino di Pasqua”.
I bruciatori dei ceri
Ogni anno vengono bruciati più di 3 milioni di ceri davanti alla Grotta. Se ne trovano, di dimensioni diverse, a sinistra delle fontane. I benefici realizzati grazie alla loro vendita sono essenzialmente utilizzati alla manutenzione del Santuario. Nei momenti di maggiore affluenza i pellegrini sono invitati a non accenderli e tenerli in mano, in seguito affidarli ad impiegati incaricati della manutenzione dei bruciatori (a destra della Grotta, vicino agli edifici delle Piscine).
In seguito questi ceri verranno immagazzinati in un locale speciale, e riaccesi durante l’inverno, protraendo in questo modo la preghiera del pellegrino dopo la sua partenza.
29/09/06 – ore 9.30 – Esplanade – Celebrazione eucaristica conclusiva
Nel 1875, con l’approvazione di Papa Pio IX, fu presa la decisione di costruire una nuova chiesa dedicata al Rosario. Quella realizzazione, affidata all’architetto Léopold Hardy, durò 6 anni. Per condurre a buon fine il progetto fu necessario scavare nella roccia della collina e calare blocchi di cemento fino a tre metri di profondità sotto il livello del Gave. L’edificio fu inaugurato nel 1889, consacrato nel 1901 ed elevato a grado di Basilica da Papa Pio XI nel 1926.
La sua cupola coronata con in cima una croce commemora la cerimonia dell’incoronazione di Nostra Signora di Lourdes. Sul timpano del portale, la Madonna e Gesù bambino offrono il rosario a San Domenico, che rese questa devozione popolare.
La Basilica del Rosario
Nel cuore dei pellegrinaggi – Gli ammalati
“Non vi prometto la felicità in questo mondo ma nell’altro”… Dopo il 1858, sono molti i malati che possono identificarsi con le parole che la Vergine Maria rivolse a Bernadette durante la terza apparizione.
Sono circa 70.000 ogni anno a Lourdes. Guidati dalla fede, vi trovano speranza e fratellanza.
La Vergine Incoronata e una riproduzione fedele di una vetrata di una chiesa Bergamasca fatta con petali dei fiori
Volontari al servizio dei Malati
Gli ospedalieri si riconoscono dalle loro bretelle, che un tempo servivono per portare le barelle. Questi laici appartengono ad una rete di associazioni chiamate ospitalità. Ne esistono 202 nel mondo, di cui 97 in Francia, tutte riallacciate all’ospitalità Notre Dame de Lourdes.
Le ospitalità diocesane si occupano dei malati negli ospedali e del servizio d’ordine del santuario. 70.000 volontari dedicano ogni anno le loro ferie al servizio degli ammalati. Senza queste “testimonianze della gratuità dell’amore”, secondo un’espressione di Giovanni Paolo II, Lourdes perderebbe il suo vero volto.
La statua dedicata agli Ospedalieri
ore 15.30 Visita alla Città di Saint Pierre
Realizzato su richiesta di Bernadette Soubirous, questo luogo di accoglienza è stato creato per consentire in priorità alle persone che dispongono di scarse risorse finanziarie di venire in pellegrinaggio a Lourdes. Nel 1955, monsignor Théas, allora chiese al Monsignor Rodhain, segretario generale del Secours Catholique, di rispondere al desiderio di Bernadette. Gli propose di acquistare diversi ettari di terreno, situato al di sotto del Béoult, un quarto d’ora dalla Grotta delle apparizioni.
La Cité di Saint Pierre è gestita e animata da dipendenti, da stagionali, da una comunità di religiosi e religiose e soprattutto da volontari. Ogni anno, sono più di 1.000 i volontari di ogni ambiente, condizione e nazionalità, che offrono gratuitamente il loro lavoro per 2 o 3 settimane ciascuno. E’ aperta 11 mesi su 12 e 24 ore su 24.
La riproduzione della stalla di Bartrés, dove Bernadette lavorava come domestica e sorvegliava le pecore
30/09/06 – ore 4.30 – Ci ritroviamo nella sala dell’albergo per la colazione e poi aspettiamo l’arrivo del pullman per spostarci all’aeroporto di Tarbes – Lourdes Pyrénées (distante 10km da Lourdes), la partenza dell’aereo era prevista per le 6.50, ma purtroppo c’è stato un ritardo di due ore, siamo partiti alle 9.20 e arrivati a Bari alle 11.25, l’importante è essere ritornati e potervi raccontare quello che ho vissuto lontano dalla quotidianetà di tutti i giorni.
Ho pensato e pregato per tutti voi, sia per chi me l’ha chiesto che per chi non l’ha fatto, spero le mie preghiere abbiano un fine, e che sia nella mia che nella vostra vita ci sia un sorriso in più.
Vi voglio bene.
Emilio
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