Cartoline

Recentemente sono stato in centro Italia per una breve vacanza.
Come ogni luogo di villeggiatura e relax c’erano tanti negozi con i classici ricordini da acquistare e da regalare.
Ma in ognuno di questi negozi ho notato che non si vendevano più le cartoline, solo uno le aveva. Certo i Tabaccai le hanno ancora, ma tanti anni fa anche questi negozietti li avevano.
Mi è venuto in mente che prima c’era il rito di spedire le cartoline ai parenti e amici, era un obbligo.
Le acquistavi, poi dovevi procurati i francobolli – se non le prendevi al tabaccaio – e dopo averle compilate con le solite frasi, ti mettevi alla ricerca di una cassetta postale per imbucarle, quasi subito dopo l’acquisto bisognava spedirle.
Di solito la cartolina arrivava a destinazione all’incirca dopo una settimana e quasi sempre quando la vacanza era finita. Parlo di altri tempi, dove non esistevano internet, whatsapp, i social… Un tempo così lontano quasi una vita fa.
Era tutto diverso, ma sicuramente più genuino, oggi invece siamo tutti rapiti dai cellulari e quasi non ci guardiamo in faccia.
E voi le spedivate le cartoline? Penso proprio di sì. 😊
Dai vi lascio, buona serata
Emilio 🌇

Il treno bianco

Il giorno 24 Settembre scorso sono ritornato dal Pellegrinaggio a Lourdes, è passato quasi un mese.
Mi sono reso conto che tante volte ho scritto dei Pellegrinaggi, del mio impegno con il volontariato da fine 2008, parlando delle difficoltà che si incontrano – tipo ciò che è successo nel 2015, ho scritto del treno, esperienza bella ma pesante – che poi alla fine ti pesa solo dopo essere arrivato – delle amicizie nuove e vecchie, di tante storie che si incrociano per prosegiure negli anni o morire dopo poco..
Insomma tutto ciò che riguarda questa esperienza l’ho voluta riportare qui con entusiasmo e passione, ma mi sono reso conto che non ho mai realizzato un video che riguardasse il treno.
Bene quest’anno quasi per caso, una disabile mi chiede di fare un video sul treno per farlo vedere a una sua amica e farle capire più o meno cosa s’intende per pellegrinaggio in treno. Dopo averlo pubblicato su un mio secondo canale Youtube, ho pensato di rimetterlo anche qui per fare vedere a chi vuole e a chi non c’è mai stato, cos’è il treno bianco che ci porta a Lourdes.
Nel video ci sono il vagone cucina, il magazzino, la cappella e il vagone attrezzato o se preferite barrellato, manca solo la sala radio perchè c’era gente che sistemava delle cose.
Buona visione e buon pomeriggio a tutti. 🖐️🙂

Il pellegrinaggio a Lourdes

Non sono una persona che ha fatto il giro nei vari santuari mariani, sono stato principalmente a Lourdes e un paio di volte a Loreto, tra i due il luogo dove vado spesso è il primo: Lourdes.
Chi frequenta questo blog lo sa bene, basta fare una ricerca dal campo in alto a destra per rendersene conto, ogni anno ci sono diversi post dedicati a questa cittadina francese che porto nel cuore. Questa volta stranamente si parte prima – di solito il pellegrinaggio viene fatto a fine Settembre – ma in questo caso no.
Tanti che conosco non ci saranno per problemi lavorativi, putroppo ognuno ha il suo da fare, i suoi impegni, fortunatamente il Signore mi ha permesso anche quest’anno di partecipare nuovamente.
In tanti dicono: “Ma che ci vai a fare ogni anno lì, non ci sei già stato?”, ebbene, non è come la pensa la gente, chi crede ed è andato già a visitare Lourdes ha il desiderio di ritornare.
Poi immaginate per noi volontari che ci doniamo agli altri cosa può significare.
Vabbè, questo è l’ennesimo post su Lourdes – come da tradizione – e al mio ritorno credo ce ne sarà un altro.
Vi lascio e vi porto nelle mie preghiere, a presto
Emilio

Meteo Lourdes

Quando si va a Lourdes non si sa mai che tempo aspettarsi, ci sono pellegrinaggi dove il sole la fa da padrona, ma anche altri in cui la pioggia arriva implacabile e non cessa di smettere…
Ricordo una volta che la pioggia non ci ha abbandonato mai! Dal primo giorno all’ultimo è stata sempre con noi, anche se sinceramente ne avremmo fatto volentieri a meno.
Vedendo le previsioni, la prossima settimana il tempo dovrebbe essere buono, infatti ci saranno diversi giorni soleggiati, solo gli ultimi giorni arriveranno le nuvole.
Ecco, come accade dal 2005 ad oggi anche quest’anno avrò la fortuna di recarmi a Lourdes per vivere nuovamente l’esperienza del pellegrinaggio con le solite corse visto gli appuntamenti molto ravvicinati, ma sò già che sarà una settimana diversa dove avrò modo di ritrovare Maria in quella grotta…. Non vi preoccupare, sarete nelle mie preghiere come ho sempre fatto ☺
L’arrivo alla stazione di Lourdes dello scorso anno

I due pellegrinaggi

Eccomi a riaggiornare questo blog a distanza di diversi giorni dal ritorno, purtroppo non ho avuto tempo di farlo prima.
Il pellegrinaggio nazionale Unitalsi di quest’anno ha avuto un cambiamento importante, infatti è stato diviso in due periodi, mentre negli anni precedenti era solo uno.
Sinceramente credo che questo cambiamento abbia solo diviso le persone – di varie regioni – che si ritrovano solo lì, in quel luogo magico dove la sofferenza viene azzerata da tanti gesti d’amore e sorrisi quotidiani.
Comunque nel complesso tutto è andato per il meglio, il tempo è stato clemente e le giornate – sempre impegnative – sono volate via.
A Lourdes si va per ricaricarsi e distrarsi dai problemi di ogni giorno, penso di errerci riuscito.
Vi auguro buona domenica, grazie di esserci anche solo virtualmente, Emilio.
Il santissimo prima della processione Eucaristica

Lourdes, disagi e ritardi

Tanti considerano Lourdes il viaggio della speranza, chi fa questo viaggio cerca qualcosa che possa migliorare la propria vita, da diversi anni però, considero questo viaggio un viaggio della speranza sotto un altro aspetto, perchè si verificano sempre eventi che fanno ritardare l’arrivo o il ritorno, rendendo l’attesa infinita.
Ultimo quello di ieri, dove diversi treni sono rimasti bloccati con 2000 persone in attesa della ripartenza, le ferrovie Francesi dicono che c’è stato un guasto per atti vandalici sulla linea e bisognava ripristinarlo per far riprendere il viaggio.
Detto questo tra pochi giorni (il 25 Settembre) anch’io sarò in viaggio per Lourdes – quest’anno il pellegrinaggio Nazionale Unitalsi è stato diviso in due periodi – spero di non andare incontro agli stessi disagi, ma se così fosse pazienza.
Buona giornata a tutti, vi portero nelle mie preghiere. 😊

Interno del vagone barrellato (foto di: http://www.resegoneonline.it)

Ciò che non si dimentica

misericordiosiE’ passata già più di una settimana dalla partenza per Lourdes, un altro pellegrinaggio è stato archiviato incontrando persone nuove e altre già conosciute.
Ringrazio il Signore per avermi permesso di partecipare nuovamente a questo.
Quelli passati a Lourdes sono giorni indelebili, ma nonostante tutto per ricordare un momento serve anche una foto o un video. Bene da un pò riesco anche a realizzare un video fatto sia di foto che di video, unisco il tutto e questo che trovate sotto è il risultato. Se volete potete esprimere il vostro parere nei commenti qui sotto. Mettetevi comodi e armatevi di pazienza, la durata del video in questione è di 50 minuti. 🙂

Lourdes nel Dna

Lourdes, la prima volta che ci andai da volontario aiutai un disabile in carrozzina, inizialmente non ci feci caso, ma successivamente mi resi conto che quel disabile era un prete.
Entrambi eravamo felici di stare lì, lo portai in giro per il santuario e quando avevamo finito di visitare i vari luoghi mi chiese di portarlo in una libreria.
Arrivati li mi disse: “Scegli quello che vuoi”, cercai di fargli capire che io ero lì per aiutare senza alcun interesse, ma vista la sua insistenza presi un libro sulla storia di Lourdes.
In seguito lo riaccompagnai all’ospedale salutandolo, non l’ho più rivisto.
Questa è una delle tante storie dei pellegrinaggi e ogni volta c’è sempre un qualcosa da ricordare.
Sono tanti anni che vado a Lourdes, non so quanti post ho scritto qui su questa cittadina francese, ma ogni anno è un esperienza diversa.
Dal giorno 26 Settembre al 2 Ottobre non ci sarò, vi porto tutti nelle mie preghiere  🙂
wpLa grotta di Massabielle Ph Emilio Alfano 2015

Ritornati sani e salvi

A quasi una settimana dal rientro rieccomi ad aggiornare questo blog.
L’alluvione in Costa Azzurra ha causato molte vittime e ha rallentato il rientro dei treni che sono stati smistati in altre parti per per non peggiorare la situazione. Noi per esempio siamo stati fermi nella stazione di Marsiglia per ben 15 ore e poi ci hanno fatto fare un giro per evitare il passaggio da Ventimiglia mandandoci a Torino.
Fortunatamente nonostante i disagi tutto è andato bene.
Per quel che riguarda il pellegrinaggio è stato bello, mi ha permesso di rivivere emozioni e situazioni che solo Lourdes sa dare.
Reincontrare vecchi amici e conoscerne nuovi, tutti con un unico obbiettivo: donare il proprio tempo per regalare gioia e serenità a chi soffre.

Arrivo alla stazione di Torino

Ricordi di Lourdes

Avviso: Dal giorno 28 Settembre al giorno al 4 Ottobre chi scrive in questo blog non riceverà risposte, sarò nuovamente a Lourdes per il pellegrinaggio Nazionale Unitalsi.
Quanti anni sono passati dal primo pellegrinaggio a Lourdes? Faccio due conti e rispondo 23!
Già 23 anni fa, era il 1992 quando io e la mia famiglia ci siamo recati in quel luogo stupendo.
Mia madre contattò una sua zia che organizzava i pellegrinaggi in pullman, lei ci diede indicazioni sull’albergo, poi andammo in stazione e prenotammo due treni, uno che da Bari arrivava a Roma e la coincidenza di un altro che da Roma arrivava a Lourdes.
E’ stata un’avventura di tre giorni, nessuna guida, niente di niente, ma siamo andati e ritornati.
Oggi dopo tanti anni sono qui pronto per una nuova partenza.
Il prossimo lunedì salirò su quel treno che ci porta in quel luogo meraviglioso dove c’è condivisione, sacrificio, preghiera,  lacrime e gioia.
Farò nuovamente volontariato come accade ormai dal 2009.
Lourdes resta la meta di molti, è un punto di partenza e anche di arrivo 🙂

 

Lourdes2011